IL LIBRO DELLA GENESI |
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Dal messaggio iniziale del
racconto della creazione
scaturisce che tutto ciò che esiste è opera dell’unico Dio e che,
attraverso un progetto operativo unitario e armonico, Dio dà senso e
bellezza all’essere. La sua parola basta per creare e si impone sulle
forze e gli elementi della natura, le quali non sono divinità, ma hanno
solo un ruolo e un compito da svolgere. Armonie e unità primordiali del
creato costituiscono la così detta “giustizia originale”. Tutte le opere
create da Dio sono buone, nel mondo non c’è malvagità, ma solo bellezza.
Gli esseri viventi appaiono in gerarchia sempre più perfetti, l’uomo è il
capolavoro, e il suo essere fisico è animato da un principio spirituale.
Unica è la specie umana, creata della ‘Sua’ stessa natura e di pari
dignità. L’uomo, rispetto a tutti gli altri esseri viventi creati, sta al
vertice dell’opera della creazione e detiene il primato su tutte le cose.
Fin dalle prime pagine della Bibbia egli è presentato in tutto il suo
splendore primordiale come un essere incorruttibile, e per questo creato
buono in uno stato di ‘santità’ e di ‘giustizia’ originale. Ha il compito
e il dovere di “manifestare” la perfezione di Dio e di “proclamare”
l’amore di Dio per le sue creature |
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| VOLUME 1 | |