(Da Gen 6, 8-17)
Noè incontrò grazia agli occhi del Signore. Diversamente
dai suoi contemporanei, Noè infatti era un uomo giusto e integro
tra i suoi contemporanei e camminava con Dio. Allora Dio disse a
Noè: Ho deciso che è venuta la fine di ogni uomo perché la
terra, per causa loro, è piena di violenza; ecco, io li
distruggerò insieme con la terra. Costruisciti un’arca, una
grande imbarcazione in legno robusto di cipresso; dividerai
l’arca in scompartimenti e la spalmerai di bitume dentro e
fuori. La farai a tre piani e su un lato farai la porta. Ecco io
manderò il diluvio, cioè una grande inondazione per distruggere
tutti gli esseri viventi. Tutto ciò che si muove sulla terra,
perirà.
COMMENTO AL TESTO: Siamo di fronte al giudizio di Dio che
ritira la sua benedizione e lascia libero corso alla sua
giustizia, condannando l’empio e salvando il giusto. Distruggerà
la terra riportandola a quella situazione di caos primordiale in
cui si trovava prima dell’atto creativo. Si apre la grandiodiosa
scena del diluvio universale che la Bibbia dipinge usando come
riferimento antichi miti mesopotamici che vedevano nel diluvio
la punizione degli dèi infastiditi dal vociare degli uomini
durante il loro riposo. Ma la Bibbia va oltre la semplice
spiegazione di una catastrofe naturale. Lo scrittore biblico,
dandone una interpretazione religiosa, vede nel diluvio il
giudizio di un Dio che non è indifferente al bene e al male. Vi
sono parecchie narrazioni babilonesi che presentano
considerevoli rassomiglianze con il racconto biblico del diluvio
universale. Probabilmente il racconto del diluvio si basa su un
evento realmente accaduto, forse il ricordo di qualche
inondazione disastrosa della valle del Tigri e dell’Eufrate che
la tradizione ingigantì a dimensioni di un cataclisma
universale. Certamente l’autore sacro con il racconto del
diluvio mette in rilievo il tremendo castigo di Dio che, quando
vuole punire, scatena gli elementi della natura o concede libero
sfogo alle passioni umane. Ma nel contempo carica questo ricordo
con un insegnamento eterno: Dio giudica e punisce la malizia
dell’uomo, ma concede anche misericordia e salvezza al giusto.
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