(da Gen 6, 18-22; 7,1-16)
Ma con te io stabilisco la mia alleanza. Entrerai
nell’arca tu e con te i tuoi figli, tua moglie e le mogli dei
tuoi figli e vi salverete. Dovrai farvi entrare anche una coppia
di ogni essere vivente, un maschio e una femmina per conservarne
in vita la razza su tutta la terra. Quanto a te, procurati ogni
genere di cibo da mangiare e preparati una scorta: servirà di
nutrimento per te e per loro. Perché tra sette giorni io farò
piovere sulla terra per quaranta giorni e quaranta notti
ininterrottamente. Così sterminerò dalla terra ogni essere
vivente che ho fatto. Noè eseguì tutto quanto il Signore gli
aveva comandato: il Signore chiuse la porta dietro di lui.
COMMENTO AL TESTO: L’arca che dovrà salvare il giusto dal
diluvio è una specie di palazzo a tre piani galleggiante, lungo
circa 156 mt., largo 26 mt. e alto 15 metri. Con Noè, moglie e
figli entrano anche coppie di animali per ogni specie vivente.
L’arca è come l’area della salvezza in cui entrano solo coloro
coi quali Dio ha un legame di comunione. È suggestiva
l’annotazione dell’autore biblico secondo la quale è il Signore
stesso a chiudere la porta dietro a Noè, quasi a preoccuparsi di
proteggere la vita del giusto.
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